coronavirus,colloqui dimezzati ai reclusi,scoppiano le rivolte nelle prigioni

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Comunicato Stampa
Lunedì 09 marzo 2020
Coronavirus: provvedimenti Governo e avvio stagione Rivolte in molte Carceri Italiane
MASTRULLI: “Chiudere i recinti dopo che i buoi sono scappati e la politica del Guardasigilli (Sic.?)
La FS-Co.S.P. Federazione Sindacale Penitenziaria segnala che sarebbero molti i focolai di sommosse e rivolte che da 48 ore si registrano in Italia e che starebbero impegnando il Corpo della Polizia Penitenziaria, o quelle scarse risorse umane rimaste da anni a vigilanza dei Penitenziari il cui sovraffollamento è di 61.000 detenuti contro una capienza di 54.000 posti letto aiutati da altre forze dell’Ordine.
Gravi le notizie di SALERNO, FROSINONE, MODENA,PAVIA E FOGGIA in quest’ultimo Penitenziario, questa mattina il numero dei Rivoltosi e generale DONNE E UOMINI circa 600 e gli evasi, sembrano,fonti da confermare,circa 40 che si aggirano tra stazione ferroviaria,città,esercenti un pellegrinaggio delinquenziale a cui andava in origine del focolaio posto rimedio e che non sarebbe stato fatto,anche se diversi sono stati bloccati ed arrestati.
Da ieri PALERMO UCCIARDONE E PAGLIARELLI hanno indotto questa mattina all’utilizzo dell’Esercito e si sono visti anche i mezzi blindati cingolati a presidiare l’esterno delle Carceri.
Si parla di molti feriti, di morti come il caso di Modena,si parla anche di situazioni sicurezza sfuggita al controllo del Ministro della Giustizia,del Capo del Dipartimento ma anche delle sotto ordinate amministrazioni che hanno curato l’aspetto coronavirus solo con letterine e circolari informative.
Si stigmatizza, il diffuso impreciso comunicato stampa del Guardasigilli Bonafede di ieri sera dove assicurava che le rivolte e le proteste erano a tarda sera quasi tutte rientrate,mentre di converso dal territorio quale Bergamo,Brescia,Bari,Foggia,Palermo,Trani,Brindisi etc. pervenivano immagini e documentari di persistenti sommosse. A Pavia sequestrato dai rivoltosi il comandante e agente,a Modena 6 morti tra i rivoltosi durante e dopo, a Foggia circa 40 evasi, a Frosinone un gruppo di evasi e qui mi taccio come Sindacato per quello che il Governo e Il Ministro dovevano prevedere con la sospensione dei colloqui ma non l’hanno previsto giocando con la pelle dei proprie Donne e Uomini in divisa.
Certamente le notizie da altri centri quali san Vittore, Ucciardone Palermo, Foggia stessa, Salerno non ci rassicura. Oltre a richiedere il rientro con un apposito Decreto di almeno 7.000 Agenti dal pensionamento, addestrati alle sommosse e non ai diffusi progetti formativi ed educativi negli ultimi anni,si chiede l’intervento in tutta Italia dell’Esercito e dei mezzi corazzati cingolati intorno alle Carceri e sui muri perimetrali di essi, si chiede l’immediata abolizione della vigilanza dinamica e maggiore ristrettezza ma nel contempo maggiori spazi sanitari e specialistici nelle prigioni italiane,forme di colloqui visivi secondo norme attuali decreto 08.03.2020 Presidente del Consiglio, più telefonate rispetto ai colloqui che devono ridursi del 70%.- Mastrulli:Lo avevamo annunciata l’incapacità di amministrare le Carceri e i Poliziotti del Ministro della Giustizia,così come quella del Suo Staff, tra cui il Capo Dipartimento,una grave leggerezza del GOVERNO a cui va posto immediata soluzione avvicendare con i Vertici dell’Interno ed affidare le Carceri ai Prefetti ai sensi della legge n. 121/1980 P.S. sul territorio ristabilendo la certezza della pena e non l’incertezza della galera oggi lasciata allo sbaraglio nelle mani di criminali e rivoltosi come accaduto in queste ore. – Recupero immediato da tutti gli uffici giudiziari,dipartimentale,provveditorato,uepe e uffici amministrativi di tutta la polizia penitenziaria destinandola immediatamente come rinforzo nelle carceri in sezione a rinforzare i colleghi stanchi come precedentemente fatto dalla Polizia di stato in emergenza.
Mastrulli: La mia esperienza di 42 anni di attività e quello trascorso nella storica sommossa – rivolta di Trani del 28 dicembre 1980 mi inducono alla preoccupazione per tutto e per i miei colleghi, prego il Dio che qualcuno a Roma,ci ascolti finalmente e recepisca le proposte della FS-Co.S.P. da sempre inascoltate dal Ministro Bonafede taggato dal Co.S.P. come Ministro della leggerezza e dal Suo Capo Dipartimento totalmente sordo alle richieste del Co.S.P.- Ufficio Stampa Nazionale FS-Co.S.P.
Domenico Mastrulli 3355435878

cs coronavirus,carceri tra confusione,sommosse,rivolte e multiple evasioni. FS -COSP chiede l’intervento dell’Esercito e le dimissioni dei Vertici Politici e Dipartimento

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