COSP: SUL DECRETO SALVINI, VERIFICARE L’USURA DEI GIUBBOTTI ANTIPROIETTILI DELLA POLIZIA PENITENZIARIA

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COMUNICATO STAMPA 

COS.P. SUL DECRETO SALVINI: VERIFICARE L’USURA DEI GIUBBOTTI ANTIPROIETTILE PER LA POLIZIA PENITENZIARIA

Con una nota indirizzata al sottosegretario della Giustizia Jacopo Morrone e al dirigente generale del Dipartimento Pietro Buffa il segretario nazionale del Coordinamento sindacale penitenziario Domenico Mastrulli ricorda che il Decreto Sicurezza, più noto come decreto Salvini,  è stato convertito in legge.  Dalla data di entrata in vigore – scrive Mastrulli – , il provvedimento prevede misure nell’ambito del potenziamento dei sistemi di sicurezza delle strutture penitenziarie. Al fine di favorire la piena operatività del Corpo di Polizia Penitenziaria, nonché l’incremento degli standard di sicurezza e di funzionalità, è stata autorizzata la spesa di 2 milioni di euro per l’anno corrente, di 15 milioni per  il 2019 e di 25 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2020 al 2026. Somme – sostiene il segretario nazionale del sindacato – da destinare ad interventi urgenti connessi al potenziamento, all’implementazione e all’aggiornamento dei beni strumentali, nonché alla ristrutturazione e alla manutenzione degli edifici e all’adeguamento dei sistemi di sicurezza. Sulla base di questi presupposti il sindacato  ha chiesto con urgenza la verifica dello stato di usura  e dunque della data di scadenza (fissata ad un massimo di dieci anni) dei giubotti anti proiettili in dotazione al Corpo di Polizia penitenziaria. Nel caso in cui le verifiche dovessero dare riscontro negativo, il sindacato autonomo sollecita con urgenza un nuovo approvigionamento in linea con la direttive vigenti.

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