PROTESTANO POLIZIOTTI CARCERE PALERMO UCCIARDONE. FS-COSP,AUTUNNO CALDO!

Condividi:

Comunicato stampa
REGIONE SICILIA PENITENZIARIA CON ELEVATE CRITICITA’, AGGRESSIONI, EVASIONI E SCARSA ATTENZIONE SULLE NORME CONTRATTUALI E DI SICUREZZA CHE COSTRINGONO I POLIZIOTTI PENITENZIARI DI PALERMO UCCIARDONE, ALLA PROTESTA.

FS-COSP – MESSINA CARCERE AGENTE AGGREDITO DA DETENUTO CON LANCIO DI MACCHINETTA DA CAFFE’ CONTRO IL POLIZIOTTO, BARCELLONA PROTESTA SINDACALE SULLE ATTIVITA’ SINDACALI E CONTRATTUALI MA CHE RICORDANO LA RECENTISSIMA CLAMOROSA EVASIONE DI DETENUTO POI RIARRESTATI,PALERMO UCCIARDONE PERSONALE RIDOTOT ALL’OSSO,TURNI DA 8 E 10 ORE CONTINUATIVE DIRITTI COMPRESSI E ECCESSIVO CARICO DI LAVORO CHE STANNO PORTANDO TUTTO IL PERSONALE DI POLIZIA PENITENZIARIA DELLE VARIE AREE SINDACALI A PROTESTARE PER MIGLIORI CONDIZIONI DI VITA NELLE PRIGIONI SICILIANE.

PROPRIO A PALERMO UCCIARDONE MANCHEREBBE BEN OLTRE IL 70% DEL PERSONALE CHE DOVREBBE INVECE ESSERE IN SERVIZIO, I TURNI E LA PROGRAMMAZIONE HANNO FALCIATO I DIRITTI DEI LAVORATORI DELLA SICUREZZA COME DIMOSTRA UNA RECENTISISMA NOTA SINDACALE DELLA FS-COSP AL DIRETTORE DEL CARCERE RICHIAMANDO LA COSTITUZIONE ITALIANA,LO STATUTO DEI LAVORATORI E IL MANCATO BENESSERE CHE SI AVVERTE SUILLA PELLE DEI LAVORATORI GIORNO DOPO GIORNO.

IL VERTICE DELLA SICUREZZA MOLTO DISTANTE DALLLE SOLLECITAZIONI CHE PERVENGONO DLA MONDO SINDACALE E DAI LAVORATORI PRESSATI DA TURNI ANCHE A FERRAGOSTO,CONTINUATIVE,SENZA PAUSA E SENZA UN MINIMO DI CONDIZIONI PARITARIE TRA PERSONALE IMPIEGATO NEGLI UFFIOCVI CON QUELLID EL SERVIZIO A TURNO ETERNAMENTE ABBANDONATO NEI REPARTI DETENTIVI E SULLA CINTA MURARIA.

DALLA DATA ODIERNA E’ STATO DICHIARATO LO STATO DI AGITAZIONE DALLA Polizia Penitenziaria, C.R. Ucciardone Palermo ,per rivendicare la richiamata carenza di personale che ha visto,tolto le assenze a lungo respiro, solo il 20% della forza totale prestare in questi giorni il servizio,mentre il restante assente per ferie e malattia,a questo si aggiunge l’evidente degrado ambientale dentro Istituto che di contromano evidenzia un esubero personale del Ruolo sottufficiali che non svolgono servizio di diretta vigilanza dei reparti detentivi o di vigilanza armata,insomma, si denuncia una presenza di tanti generali ma senza un vero esercito di Polizia.

MASTRULLI- neanche il recentissimo cambio al vertice della Regione Sicilia, con l’arrivo del nuovo Provveditore Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria dottoressa Cinzia Calandrino, insediatasi da pochi giorni proveniente dal PRAP Lazio sede di Roma, abbia calmato gli animi dei poliziotti oramai stanchi per assenza di interventi, serve un cambio di rotta – prosegue il Segretario Generale Nazionale – ai vertici dei penitenziari Siciliani, specialmente al Comando delle Carceri come MESSINA- BARCELLONA P.G.- PALERMO UCCIARDONE etc. L’amministrazione Penitenziaria Centrale e Regionale devono comprendere che la permanenza oltre tre anni di sede di un Comandante, ingenera un assottigliamento sempre di più delle aspettative della Base dei Poliziotti per carenza intenzionale di interventi.
Tanto si chiede per quello che accade,diversamente nelle Carceri, nella Polizia di Stato,Carabinieri e Finanza e finanche nelle Guardie Giurate.
L’attuale status Politico Governativo e dei Ministri gioca a sfavore delle realtà penitenziarie che ha visto crescere il numero degli episodi di violenza contro i Poliziotti in Italia saliti a 2.800, alle evasione quasi 10 nell’anno,ai tentativi di evasione e la Sicilia non è da meno alle restanti Regioni per quello che è accaduto nei recenti mesi.
Auspichiamo un buon GOVERNO Politico ed un buon Ministro,molto più attento ai propri lavoratori e alle loro evidenti criticità,personale senza un contratto da 8 mesi,un personale che non pagano da 18 mesi il FESI anno 2018 e 2019,ma non pagano neanche il lavoro straordinario obbligato in questi primi otto mesi anche se effettuato oltre le sei ore giornaliere come previsto dall’art. 16 CCNL DPR 51/2009 e succ.
Se non ci saranno concrete risposte e nuovi indirizzi gestionali,si aprirà per la Federazione Sindacale Co.S.P. un autunno caldo di rivendicazioni, partendo dalla sede di BARCELLONA POZZO DI GOTTO e poi a seguire Carcere per Carcere.
Ci riserviamo ulteriori approfondimenti e notizie che andremmo ad adottare a tutela delle centinaia di Lavoratori del Comparto Sicurezza della Polizia Penitenziaria,ma anche delle Funzioni centrali che operano fianco a fianco con gli Agenti nelle carceri.

UFFICIO STAMPA NAZIONALE F.S. -CO.S.P. MASTRULLI 3355435878

CS – REGIONE SICILIA PENITENZIARIA BOLLENTE AUTUNNO E MANIFESTAIZONI DI PROTESTE SULLE CONDIZIONI E TURNI DI LAVORO DEGLI AGENTI

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *