CARCERI COLABRODO. EVASIONE CON RIARRESTO A PESCARA,FUGA SUI TETTI A TRANI.

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CARCERI: FS-COSP – EVASIONE DAL CARCERE DI PESCARA (ABRUZZO) CON RIARRESTO DELL’EVASO – DUBBI E PERPLESSITA’ DI UN’AMMINISTRAZIONE DISTRATTA E DISTANTE DI CRITICITA’ IN CRITICITA’ CHE SI CONSUMANO NEL QUOTIDIANO SULLA PELLE DEI POLIZIOTTI,POCHI POLIZIOTTI,A VIGILARE TANTI DETENUTI.

     CARCERI COLABRODO, GALEOTTI CHE SALGONO FACILMENTE SUI TETTI COME ACCADUTO IN PUGLIA IERI  A TRANI.

FS-CO.S.P  PESCARA Carcere in Abruzzo, ieri l’altro, un detenuto  è evaso,lo stesso recluso  era ubicato al reparto penale, l’evasione si è consumata dal passeggio dopo la chiusura in quanto il detenuto si era nascosto in un cunicolo.

In quel tratto,dove si è nascosto il recluso,non ci sono telecamere o servizi di videosorveglianza collegati alla sala Operativa Centrale del penitenziario, non è possibile effettuare un controllo visivo da parte del personale di vigilanza in quella fascia oraria, addetto al passeggio.

È inutile ormai ricordare che oltre alla grave carenza di personale il reparto penale del carcere di Pescara  che ospita circa 200 detenuti non è idonea (stessa struttura che fu segnalata  dalla FS-COSP nel corso di una recente visita ispettiva nei reparti detentivi di Pescara, per il solaio , con vistosi preoccupanti  lesioni),ma nulla si è fatto,noi denunciamo,loro dimenticano.

A Pescara, discutibilmente in una unica  esclusiva rampa di scale, utilizzata dal personale dipendente  e dai detenuti del secondo e terzo piano (150 detenuti) per recarsi nei vari posti dell’istituto,insomma,una sicurezza  (in)sicura che ha portato all’evasione,il dopo,è sotto gli occhi di tutti.

Interessante appare comprendere per la Federazione Sindacale Co.S.P. Sicurezza e Difesa,  i piani di sicurezza del penitenziario,gli interventi e le soluzioni indicate nel tempo dal VISAG regionale e Centrale,una situazione che poteva essere forse evitato e non lo si è fatto(?)

A Pescara da tempo viene denunciata dalla FS-COSP una carenza di personale di Polizia dei Ruoli Base (Agenti/Assistenti) pari a 50(cinquanta) unità,ma dal DAP Roma e dal PRAP ROMA, fanno ancora  orecchie da mercanti,intervenga il Ministro della Giustizia sulle attività regionali e Centrali dei rispettivi VISAG e dei piani di sicurezza che fanno capo al Dirigente Generale del PRAP del Lazio,Abruzzo e Molise per comprendere quali soluzioni andrebbero nell’immediato,assunte.

La denuncia parte  da tempo dalla Federazione Sindacale Co.S.P. Comparto Sicurezza e Difesa di Pescara con il Suo Segretario Provinciale PALMERINO MAMMARELLA, dal Segretario Interregionale Abruzzo e Molise Antonio LATINI pienamente condivisa dalla Segreteria Generale Nazionale della FS-COSP Domenico MASTRULLI che,con interpellanza che alleghiamo in copia già si sollevava la situazione difficile di PESCARA e di cui si attende riscontro Parlamentare.

 

Ufficio Stampa nazionale della FS-Co.S.P.

MASTRULLI

3355435878

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Richiesta Intepellanza Parlamentare

 

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