GIU’ LE MANI DALLE DONNE, BAMBINI E DONNE POLIZIOTTO!

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NEWS COSPJANACCI D’ITALIA. GIU’ LE MANI DALLE DONNE, BAMBINI SOPRATUTTO DALLE DONNE POLIZIOTTO!

COMUNICATO STAMPA

FS-COSP  ESPRIME  SOLIDARIETÀ ALLA POLIZIOTTA AGGREDITA IERI SERA A NAPOLI  E FERMA CONDANNA AL SOGGETTO CRIMINALE  AGGRESSORE.

       L’agente scelto, in servizio al Decumani 11, è stata assalita,dopo aver svolto il suo turno di servizio lasciando il proprio  lavoro 19/24

Come FS-COSP  COORDINAMENTO SINDACALE PENITENZIARIO – dichiara MASTRULLI –   tutti i  giorni ci occupiamo di sicurezza e ordine pubblico,come  delle carceri e delinquenti,  ma quello che è successo poche ore fa a Napoli è l’emblema di quanto le Forze dell’Ordine abbiano  ora più che mai, bisogno di tutele, come tutti i cittadini e cittadine  italiane.  Un grave fatto,che lede tutti i Corpi di Polizia Donne e Uomini ,una poliziotta in servizio a Napoli, agente scelto nel quadrante Decumani 11, è stata vigliaccamente   e violentemente aggredita alle spalle  mentre  lasciando il proprio turno di lavoro 19/24 si recava a prelevare la propria autovettura in quel sito parcheggiata.  Il suo aggressore l’ha seguita nell’area riservata alle auto dei dipendenti della Polizia di Stato e, dopo averla assalita e abusato di lei, ha provato a strangolarla,ad ucciderla per dirla tutta.

La poliziotta al momento dell’accaduto è stata soccorsa e ricoverata all’ospedale Cardarelli, si trova ora all’ospedale Cotugno per la profilassi, mentre il cittadino del Bangladesh è accusato di tentato omicidio e violenza sessuale.  STIAMO ANDANDO OLTRE OGNI MISURA- dichiara MASTRULLI leader della FS-COSP- la Poliziotta colpita con un sasso e violentata nei pressi del Porto di Napoli,vigliaccamente aggredita alle spalle da un cittadino del Bangladesh, è stata ricoverata al Cardarelli,il vile gesto e l’aggressione è una seria minaccia di come questi balordi criminali tengono in considerazione le Forze di polizia figuriamoci i cittadini normali. L’aggressore ha aggredito l’agente di spalle, senza darle il tempo di reagire. Non vogliamo in questo momento  di amarezza e sgomento per quanto accaduto alla collega  infierire sui dettagli scabrosi della vicenda, che costituisce un fatto gravissimo, o sulla nazionalità del criminale: è interesse della FS-COS COORDINAMENTO SINDACALE PENITENZIARIO   porre invece l’attenzione su quello che è chiaramente un infortunio sul lavoro. La nostra priorità è garantire sicurezza ai cittadini e preservarli dalla criminalità, ma le condizioni in cui ci troviamo a operare portano sempre più spesso a sorvolare, quand’anche dimenticare, le tutele necessarie agli agenti di pubblica sicurezza, come in questo caso dove una giovane, appena arrivata al Comando, ricorderà in modo indelebile i suoi primi giorni di lavoro, un’esperienza in cui non è stata sufficientemente tutelata.  Al momento dell’accaduto, non ci risultava per esempio un servizio di vigilanza all’interno del Porto di Napoli. Allo stesso modo l’area in cui si sono svolti i fatti non prevedeva auto della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza e dei Carabinieri in servizio, che girando all’interno del Porto avrebbero potuto sopraggiungere ed evitare l’aggressione.  Nella stessa caserma della Polizia di Frontiera, poi, un tempo esisteva un servizio di vigilanza interno (corpo di guardia), ora non più ravvisabile. Sono tutte mancanze che la collega ha pagato purtroppo a caro prezzo. Per questo  la FEDERAZIONE SINDACALE CO.S.P. COORDINAMENTO SINDACALE PENITENZIARIO  esprime la sua più totale vicinanza alla giovane collega, augurandosi che fatti del genere non accadano mai più, ai danni delle Forze dell’Ordine come di tutti i cittadini del nostro Paese e che il marciume criminale sia severamente punito dalla Magistratura e dallo Stato Italiano nostro datore di Lavoro responsabile della nostra salute e della nostra vita,mai dimenticarlo(decreto leg.vo 81/2008)

               Trani,li  20 ottobre 2022

Per la diffusione :

LA  Segreteria  Generale Nazionale

comunicato stampa fs-cosp – poliziotta aggredita e violentata a napoli in un poarcheggio. adesso basta!

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